BIODIZIONARIO

BIODIZIONARIO
Clicca sull'immagine

Il ristorante dell'amore ritrovato

Tra le cose che mi piacciono e mi appassionano
c'è anche un popolo,
un popolo umile, fiero, gran lavoratore, estremamente educato e talentuoso,
all'avanguardia ma allo stesso tempo
con una forte tradizione radicata nel profondo...
un popolo che abita in un paese a mio avviso magico...
Sto parlando del Giappone e dei suoi abitanti.



Sarebbe un sogno poter un giorno visitare questa terra meravigliosa
fatta di colori, profumi, riti, usanze...


e di paesaggli da favola...


Ho da subito amato il film
"Memorie di una Geisha"
(credo lo conosciate tutte..)

 
perchè mostra un Giappone sìa da un punto di vista tradizionale
sia da un punto di vista storico.

 
Credo sia un film davvero superbo
con una fotografia che definirei...
da sogno!


Proprio oggi, invece, ho terminato un libro
che mi è piaciuto moltissimo
e che ho trovato per caso in una libreria,
mentre vagavo per gli scaffali in cerca di
"non so chè"..


"Il ristorante dell'amore ritrovato"

Vi trascrivo la recensione di seguito

Ringo, una ragazza che lavora nelle cucine di un ristorante turco di Tokyo, rientra una sera a casa con l'intenzione di preparare una cena succulenta per il suo fidanzato col quale convive da un po'. Con suo sommo sgomento, però, scopre che l'appartamento è completamente vuoto. Niente televisore, lavatrice, frigorifero, mobili, tende, niente di niente. Spariti persino gli utensili in cucina, il mortaio di epoca Meiji ereditato dalla nonna materna, la casseruola Le Creuset acquistata con la paga del suo primo impiego, il coltello italiano ricevuto in occasione del suo ventesimo compleanno. E, soprattutto, sparito il fidanzato indiano, maître nel ristorante accanto al suo, un ragazzo con la pelle profumata di spezie.
Lo choc di Ringo è tale che resta impietrita al centro della casa desolatamente vuota, la voce che non le esce più dalla bocca. Decide allora di ritornare al villaggio natio, dove non mette più piede da quando, quindicenne, è scappata di casa in un giorno di primavera.
Là, appartata nella quiete dei monti, matura il suo dolore. Una mattina, però, osservando il granaio della casa materna, Ringo ha un'idea singolare per tornare pienamente alla vita: aprire un ristorante per non più di una coppia al giorno, con un menu ad hoc, ritagliato sulla fisionomia e i possibili desideri dei clienti.
Con l'aiuto del valente Kuma-san, l'ex factotum della scuola elementare del villaggio, il cui cuore è stato infranto dalla bella Shiñorita, un'argentina scappata in città, Ringo risistema il granaio. Pareti tinteggiate d'arancio, posate di epoca vittoriana e di epoca Taish e, nel giro di qualche mese, il Lumachino, così la ragazza battezza il ristorante, apre i battenti.
La prima cliente è la Concubina, la triste amante di un influente politico locale, passato a miglior vita diversi anni prima. Sulla tavola, in un tripudio di colori, odori e bontà senza pari, si alternano piatti gustosissimi che attingono alle cucine più famose: giapponese, italiana, cinese e francese su tutte. L'indomani, la Concubina, agghindata di solito a lutto con una lunga veste nera, passeggia con un cappotto rosso fuoco e un magnifico colbacco di pelliccia, e il suo atteggiamento schivo ha lasciato spazio a una marcata allegria. La medesima cosa accade a tutti i clienti del Lumachino: una ragazza riesce a fare innamorare di sé l'ex compagno di classe che l'aveva sempre ignorata, una coppia gay in fuga d'amore tra i monti trasforma il soggiorno in una luna di miele, un uomo burbero e scorbutico diventa un gentiluomo e così via. In breve, la notizia della magia del Lumachino si diffonde in tutto il circondario, e il successo è così garantito, poiché tutti vogliono sedersi alla tavola del ristorante dell'amore ritrovato."


Purtroppo la critica ha stroncato questa sorta di favola,
ma a me, invece, è piaciuta e mi ha anche commossa.

Francamente non mi interessa molto cosa dicono
"le grandi menti"
coloro che "ci capiscono e per questo possono esprimere un giudizio"..
Per me è importante ciò che un libro
(ma anche un film, una canzone, una persona... insomma tutto!)
mi trasmette ed i sentimenti più profondi che mi lascia affiorare..

Tutto il resto..
non ha importanza!

14 commenti:

  1. Queste immagini sono favolose e per quanto riguarda il libro..lo aggiungo alla lista di quelli da leggere..dev'essere bellissimo...a volte la critica stronca dei capolavori...poi ti faccio sapere! Grazie! Un bacio,Anna.

    RispondiElimina
  2. Mmmmmmm...anch'io Sesè ho amato molto Memorie di una gheisha......e da quello che mi dici mi piacerebbe..tantissimo leggere questo libro....bacione Anna

    RispondiElimina
  3. Sai che mi ispira davvero tanto questo libro?! Andrò subito alla ricerca! Grazie per avercelo fatto cpmoscere :)
    Un bacione
    Sere

    RispondiElimina
  4. CaraSesè,mi hai trasportato in questo posto magico ne ho assaporato i paesaggi e i profumi dei fiori.Poi,mentre parlavi dell'ultimo libro,mi sono accomodata ed è come se ho visto un film.Bacissimi e buona giornata,Rosetta

    RispondiElimina
  5. Perfettamente d'accordo con te, non è sempre significativa la critica, e comunque un libro ti deve trasmettere sensazioni, emozioni. A volte perfino noi stesse non apprezziamo allo stesso modo un libro letto in due momenti diversi della nostra vita, ma la cosa bella è trovarne uno che ci faccia sentire bene in quel momento, che sia giusto per noi nell'attimo di vita che stiamo vivendo.

    Lo terrò anch'io presente.
    Buona giornata.

    RispondiElimina
  6. hai ragione se ci piace...chi se ne importa della critica ....un libro deve suscitare emozioni....mi hai proprio ispirato....un abbraccio lory

    RispondiElimina
  7. idem di cui sopra come Anna di cui son ..sorella...e tu...come hai fatto a scovare il mio nuovo blog e a registrarti prima di tutte senza che nessun altro ci sia arrivato??? grazie Sesè....

    RispondiElimina
  8. Paesaggi da fiaba anche se in questo periodo è un popolo che sta soffrendo non poco. Ma è anche un popolo coraggioso, forte, che sa ricominciare senza guardarsi indietro, con grande dignità. Leggerti è stato come entrare in ciò che hai scritto. Bellissimo, un vero toccasana. Grazie Sesè e un bel bacettino gioia by Paola

    RispondiElimina
  9. Che bello...mi hai trasportato in un mondo per me sconosciuto...I suoi paesaggi sono davvero magici,e il popolo è un popolo meraviglioso a detta di molti..un popolo dalla forte personalità..come sempre sai come stupirci!
    Bacino bacetto...!!!!!
    Gilda

    RispondiElimina
  10. Un post davvero interessante!

    Un bacione^^

    Marica

    RispondiElimina
  11. Adoro le immagini, di un mondo così lontano...

    Caterina@LemieScarpeRosa

    RispondiElimina
  12. Ma allora amiamo molte cose simili!!! Condivido tutto sul Giappone, ma non penso che lo visiterò mai. Temo l'aereo.Grazie per essere passata da me. Sei molto gentile e simpatica. E grazie anche per i tuoi post coloratissimi e ispirativi. Un abbraccio, Titti

    RispondiElimina
  13. Hello Sese, Beautiful post, it's like I went to all these romantic places. The book seems to be worth reading.
    Thank you for visiting me...Lu

    RispondiElimina
  14. Spesso noi e la critica non andiamo d'accordo...
    Splendide le foto!

    RispondiElimina

I vostri commenti mi riempono di gioia...
Grazie di cuore!!
Sesè

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...